In questo post vi racconto come creare da soli delle etichette per i vostri capi fatti a mano. Completamente personalizzate con logo e, se volete, istruzioni di lavaggio.

Quando ho cominciato questo viaggio nel mondo dei filati e del lavoro a maglia una delle cose che mi spaventava di più era non ricordare che filato avessi usato per un certo capo e sbagliarne poi il lavaggio.

Mi è venuto in mente quindi di creare un’etichetta carina e personalizzata che contenesse le istruzioni di lavaggio e il blend del filato utilizzato. Non potevo quindi acquistare delle etichette da qualche sito perché anche se personalizzate con un logo di mio gusto non avrebbero avuto i dettagli che desideravo. Dato però che non tutti hanno le mie stesse esigenze magari parlerò di questi servizi in un altro post.

Necessario per la realizzazione

  • Programma di grafica per realizzare il design dell’etichetta
  • Supporto stampabile termoadesivo
  • Stampante a colori
  • Forbici
  • nastro di cotone telato o a spina di pesce sottile
  • ferro da stiro
  • Ago e filo per cucire

Il logo e le istruzioni di lavaggio

Per prima cosa avrete bisogno di un logo e dei simbolini per le istruzioni. Esistono tante possibilità per questo. La prima è ovviamente disegnarlo personalmente con un programma di grafica, ancor meglio se digitalizzate o create qualcosa voi stessi. La seconda è affidarsi a un grafico che crei un logo per noi oppure a un servizio per la creazione di loghi (ecco un esempio a caso: looka.com)

Io ho scelto di crearlo personalmente utilizzando font e immagini vettoriali senza copyright.
Bisogna fare un po’ di attenzione a questo proposito perché in alcuni casi è richiesta l’attribuzione e quindi se il capo viene venduto bisogna scegliere qualcos’altro oppure trovare il modo di inserire l’attribuzione richiesta nell’etichetta.

Ecco alcuni siti che hanno questo tipo di immagini:

Un altro servizio interessante dove ho acquistato il file vettoriale per il cuore del titolo del blog è gograph.com. Per la versione piccola delle clipart si spendono 3$ e per le etichette sono assolutamente perfette. Con una piccola spesa siete a posto senza problemi di Copyright.

A questo link di Craft Yarn Council invece potere trovare i simboli per le istruzioni di lavaggio.

La composizione dell’etichetta

La composizione sta alla vostra fantasia. Io personalmente ho voluto creare delle etichette da applicare sui bordi del capo e che avessero la doppia funzione Quindi ho creato due parti con le stesse dimensioni e tutte le informazioni che mi servono.

Potreste voler fare etichette lunghe e strette da applicare all’interno del collo. Sta tutto alla vostra fantasia.

A questo punto per stamparle io preferisco esportare le etichette in jpg e disporle su un file di testo avendo cura di dar loro le dimensioni che mi servono. Questo semplicemente perché spesso mi servono etichette che hanno composizioni diverse o anche dimensioni diverse.

Etichetta DIY
Etichetta “I knit so I don’t Kill People” per cotone 100% – (c) Manuela Cecchetti

Nastro e supporto termoadesivo

Il trucco per trasformare il logo digitale che avete creato in un etichetta in tessuto sta nei supporti stampabili termoadesivi. Io ho comprato uno dei tanti supporti in vendita su Amazon più di una anno fa per circa 10 euro e ancora ne ho tantissima. Mi raccomando di scegliere un supporto adatto al colore del nastro che volete usare per le etichette (chiaro o scuro) e adatto alla vostra stampante (si trovano prevalentemente supporti per stampanti a getto d’inchiostro).
Questa è quella che ho acquistato io:

Le istruzioni di utilizzo di questi supporti termoadesivi suggeriscono di stampare sul supporto, e poi applicare il disegno sul tessuto capovolgendolo e stirandolo sul retro del supporto.
In questo modo però l’immagine viene trasferita specularmente a come viene stampata. Io procedo in due modi.

Un’opzione è capovolgere l’immagine dopo aver finito di editarla, stamparla in misura e procedere a ritaglio e stiratura come da istruzioni. Questo metodo è adatto se avete un logo unico e molte etichette da produrre perchè si risparmia un po’ di tempo.

La seconda opzione è invece stamparla dritta, ritagliarla, separare il termo adesivo dal supporto di carta retrostante, posizionarla bene e poi andare a stirarla sul tessuto inframezzando un pezzo di carta da forno. Questo metodo è un po’ più complesso ma mi aiuta a posizionare meglio le etichette sul nastro di cotone che è molto piccolo. Si presta molto se come me producete due o tre etichette alla volta, magari anche tutte diverse tra di loro. Il trasferimento avverrà comunque correttamente.

Tipologie di nastro di cotone
Tipologie di nastro di cotone testate e adatte

Il nastro da scegliere dipende dal supporto di stampa che scegliete. Tutti quelli che ho trovato indicano espressamente di utilizzare il termoadesivo su cotone o misto-cotone. Per questo ho scelto delle fettucce di cotone telate o con una spina di pesce a trama sottile. Ce ne sono alcune a spina di pesce più spesse ma non le trovo adatte perché le scritte molto piccole si leggono male per via del materiale non uniforme.
Per alcune etichette da cucire solo su un lato utilizzo anche questo sbieco da 30mm

Tutorial fotografico

Ora è arrivato il momento di assemblare tutto. Per aiutarmi nella spiegazione ho preparato un piccolo tutorial fotografico del metodo che ho descritto qui sopra.

Tutorial etichette personalizzate
  1. Dopo aver stampato l’etichetta, ritagliare le parti e separare il materiale termoadesivo dal supporto di carta.
  2. Prendere le misure e tagliare il nastro
  3. Piegare e stirare il nastro a metà, creando anche i bordi risvoltati per la cucitura
  4. Posizionare la stampa da trasferite su primo lato
  5. Posizionare la carta forno
  6. Stirare secondo istruzioni per qualche secondo. Aspettare qualche secondo per togliere la carta forno per evitare di asportare parte del disegno e poi ripetere sul secondo lato.

Procedere nello stesso modo per il secondo lato. A questo punto l’etichetta è pronta da cucire.

Cura e durata

Seguendo le istruzioni di lavaggio del capo su cui applicate queste personalizzate fai da non si avranno problemi nemmeno l’immagine trasferita sul nastro. Per i capi da lavare a mano le etichette dureranno ovviamente più a lungo. Ho applicato queste etichette anche su capi di cotone che ho lavato in lavatrice a 40 gradi e queste hanno sofferto un pochino di più, soprattutto quelle stampate su fettuccia a spina di pesce, ma sono ancora assolutamente leggibili.

Spero che questi consigli vi siano ultili e mi raccomando se avete domande o dubbi scrivetemi nei commenti o in DM su Instagram @iknitso.
Happy Knitting (or crafting in this case)!

Manuela

Etichette DIY Personalizzate
Etichette personalizzate con istruzioni per la cura del capo

Disclaimer: Questo post contiene dei link di affiliazione. Cliccando sul link e acquistando qualcosa il partner di affiliazione mi garantirà una piccola percentuale del suo ricavo. Vi ringrazio di cuore se vorrete seguire questi link.

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