Il 2020 è sicuramente stato l’anno dello Slipover (moda che sta dilagando anche in questo 2021!!) e l’Holiday Slipover è stato un’icona di questa moda.
Già dal marzo 2019, dopo che ho finito il mio primo Louisiana Sweater di Petite Knit, avevo preso di mira questo progetto. Adoro i modelli della designer Svedese che hanno questo stile così minimalista. Era un po’ di tempo che giravo intorno a questo pattern ma non avevo ancora concretizzato. Non avevo ancora trovato un’idea originale per il filato da utilizzare, quindi stava lì nella mia coda in attesa di ispirazione.

Il KAL

Alla fine di agosto 2020 Heidi di Fiordilana ha organizzato un KAL di questo progetto. Un KAL, o knit along, è un progetto che viene fatto da un gruppo di persone tutte insieme. Le regole possono variare ma il risultato è quello di potersi confrontare ed aiutare l’un l’altro. Heidi ha utilizzato per la sua versione una morbidissima combinazione di filati Drops che mi ha subito conquistata.

Holiday Slipover
Il mio Holiday Slipover

Il Pattern

Di per sé è un pattern semplice e vi è anche la traduzione in italiano. Le spiegazioni sono chiare anche se minimali. Trovo però che, dai pattern di Petiteknit che ho acquistato, manchi un diagramma/schema con le misure per capire meglio la costruzione. Si tratta infatti di una costruzione top down con la peculiarità di non avere cuciture.

Io provengo dalla costruzione del gilet classica, lavorata in piano o in tondo, ma sempre dal basso verso l’alto. Se come me non avete mai lavorato un gilet di questo tipo, una descrizione senza schemi può essere un po’ difficile da capire.

Ecco perchè mi sono dilettata a fare questi disegni esplicativi. Ovviamente senza addentrarmi nei dettagli del pattern, ma solo mostrando visivamente quale sia la sequenza delle fasi di lavorazione.

Passaggi della costruzione del Gilet Top down

Si parte dal retro, iniziando a lavorare in piano dalle spalle verso lo scalfo eseguendo gli aumenti quando richiesto.

Costruzione gilet top down

Costruzione gilet top down – step 1

A questo punto si lasciano le maglie in sospeso e si taglia il filo. Si riprendono i punti sulla sinistra del pezzo appena lavorato per creare la spalla sinistra. Si continua a lavorare in piano seguendo il pattern fino all’altezza della parte inferiore del collo.

Costruzione gilet top down – step 2

Si taglia di nuovo il filo e si passa alla spalla destra lavorando in maniera simmetrica rispetto alla sinistra.
Arrivati alla fine di questo step non dobbiamo tagliare il filo perché lo utilizzeremo per congiungere le due parti.

Costruzione gilet top down – step 3

Utilizzando la tecnica del backward loop si montano le maglie di collegamento continuando poi a lavorare sulla spalla sinistra.

Costruzione gilet top down – step 4

Si continua poi a lavorare in piano proseguendo con gli aumenti per lo scalfo.

Costruzione gilet top down – step 5

Alla fine di questo step la parte davanti e quella dietro vengono congiunte. Continuando a lavorare con lo stesso filo si monteranno delle nuove maglie nel sotto manica sempre con la tecnica del backward loop. Si lavoreranno tutte le maglie sul retro, si aggiungeranno le maglie per l’altro sottomanica congiungendo poi le due parti per lavorare in tondo. Da questo punto in poi ci lavorerà in tondo fino alla fine.

Nel caso specifico dell’ Holiday Slipover il bodo viene separato per creare le aperture laterali e quindi chiuso con un Italian Bind off, una chiusura eseguita con l’ago, molto elegante.

Ovviamente poi andranno riprese le maglie per lavorare i giromanica e il collo. Che anch’essi verranno chiusi con l’Italian Bind Off.

Costruzione gilet top down – step 6

Altri pattern con la stessa tecnica

Con la stessa tecnica sono sviluppati anche molti altri modelli di slipover. Eccone qualche esempio:

  • Molti modelli di Petiteknit tra cui Stockholm Slipover, Terrazzo Slipover e Friday Slipover
  • Aosta Slipover di the Knit and Purl Girl
  • alcuni modelli di My Favourite Things come Vest n.1, n.2 e n3
  • i modelli Kirvi di Faroeknit

Essenzialmente quasi tutte le volte che il modello di slipover è lavorato in tondo top down e non ha le spalle a sella questo schema può tornarvi utile.

Variazioni personali apportate al pattern

Siccome sono alta 1,60m ho fatto una piccola modifica alla lunghezza dello scalfo. Ho diminuito di due cm sia sul retro che sul davanti intervenendo nella zona tra collo e sottomanica, prima degli aumenti. In questo modo non sono cambiati gli aumenti e ho ottenuto la stessa circonferenza busto della taglia S.

In questo pattern Petiteknit consiglia di riprendere un certo numero di maglie che a me è sembrato subito un po’ alto. Guardando i vari progetti su Ravelry ho notato anche che alcuni colli e giromanica risultavano un po’ cadenti. Ho deciso quindi di attenermi alle tecniche consigliate dai libri che sulla ripresa delle maglie al collo e alle maniche, riprendendendo in totale meno maglie di quelle consigliate.

Alla fine quindi ho ripreso 48 maglie al collo (invece di 50 per la taglia S) e 76 nel giromanica (invece di 90).
Avendo accorciato di 4cm in totale la circonferenza del giromanica già mi aspettavo di dover riprendere meno maglie, ovviamente.
Il risultato mi piace quindi ho seguito questa tecnica anche nei successivi pattern della designer.

Ho ipotizzato che possa dipendere dalla tensione della sua lavorazione oppure dal fatto che ho sempre sostituito i filati. Io so per esperienza che la mia lavorazione a coste tende ad allargarsi molto quindi ho preso questa decisione basandomi anche su questa mia caratteristica.

il mio Holiday slipover

Il filato scelto

Per questo progetto ho scelto la combinazione suggerita da Heidi che vede protagonisti due capi di Drops Air e un capo di Kid Silk. Una combo morbidissima in un colore Bordeaux strepitoso. Drops Air col.7 e Kid Silk col.17.

Ho acquistato i filati da Heidi Fiordilana.it, il cui e-shop era fornitissimo di Filati Drops ma recentemente ha smesso di rifornirli. Ovviamente potete recarvi o acquistare da altri fornitori Drops. Uno dei miei preferiti è il negozio online di Alice, Di lana e altre storie.
Sul sito www.strikk.it puoi acquistare anche un kit per realizzare l’Holiday Slipover con i filati originali del pattern, quelli di Sandnes Garn. Su questo sito puoi usare lo sconto di 10€ con il codice MANUELA10 (ordine minimo € 40).

Cambiare la tensione: la taglia da bambino

Di questo pattern esiste anche la versione da bambino ma per divertimento ho voluto provare a realizzarlo cambiando tensione di quello da adulto.
Sono partita dal numero di maglie. Ho fatto qualche conto per ottenere un girobusto di circa 70cm ed ottenere così un agio di circa 8-10cm per mia figlia che ha 63 di busto (e un po’ di spazio per la crescita…). La tensione scelta è stata quindi 14 maglie in 10cm che mi darebbe 69cm di circonferenza busto.
Ho fatto diversi campioni e alla fine ho scelto di lavorarla con una trama “ariosa” utilizzando due filati sempre di Drops: Flora, nei nei colori, 10 e 21 e Brushed Alpaca silk, nei colori 12 e 13.

Nel sottomanica ho montato 6 maglie invece di 4 per dare un agio maggiore e alla fine ho ottenuto una circonferenza di 73.
Il risultato è molto piacevole e leggero. La trama così morbida dona una grande elasticità al capo e alla fine non è facilissimo determinare le esatte misure.

Per la lunghezza ho provato e riprovato il capo a mia figlia e determinato con lei quella più giusta.

Questo metodo per rimpicciolire o ingrandire dei capi variandone la tensione può funzionare con diversi progetti a patto che la tensione non sia drasticamente diversa. In questo caso funziona anche perché è un capo semplice e dall’agio confortevole. Non vale lo stesso con capi più “fitted” e che abbiano sagomature particolari.

Qui trovate i miei progetti su Ravelry per tutti i dettagli.

Spero che questo post vi possa dare qualche spunto per la lavorazione di questo Holiday Slipover.
A presto!
Happy Knitting!

Manuela


Disclaimer: Questo post contiene dei link di affiliazione. Cliccando sul link e acquistando qualcosa il partner di affiliazione mi garantirà una piccola percentuale del suo ricavo. Vi ringrazio di cuore se vorrete seguire questi link.

4 Commenti

  1. Ciao,
    grazie mille per il tuo articolo, vista la tua esperienza ti chiederei un chiarimento sull’esecuzione. Devo lavorare con due fili del filato grosso e uno di quello più fine con i ferri 10?

    • Ciao Erika! Nella versione bordeax due capi di Drops Air e uno di kid silk. Da qualche mese c’è anxhe un filato bellissimo della Drops che si chiama Wish ed è simile a Air ma più grosso. Potresti pensare di usare un filo di quello e uno di kid silk.

  2. Buonasera,
    vorrei cimentarmi in questo modello che mi piace molto, contando anche su questi approfondimenti che hai fatto che spero mi aiuteranno molto. E’ quasi il primo maglione/gilet che faccio quindi sono un poco intimorita.
    Intanto credo di dover acquistare il pattern su raverly, sono andata alla pagina di petitknit ma ho delle perplessità: risulta che le istruzioni sono anche in italiano ma non capisco come scegliere la lingua e poi vorrei pagare con la carta di credito in euro ma è indicato il prezzo in DKK.
    Mi puoi dire qualcosa?. Ti ringrazio in anticipo
    Anna

    • Ciao Anna. Sono contenta che questo articolo ti abbia dato una spinta per buttarti in questo progetto molto divertente.
      Su Ravelry quando acquisti il pattern hai tutte le lingue a disposizione. Il prezzo è sempre nella valuta del designer e tu pagherai con il cambio. Io di solito utilizzo PayPal per il pagamento ma c’è anche la carta. Il cambio lo fa l’istituto bancario come quando vai all’estero. Fammi sapere!

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