E’ finalmente arrivata la bella stagione e anche se io non smetto di lavorare filati invernali solo perchè le temperature rasentano i 35°C non mi aspetto che tutti si comportino allo stesso modo!
In generale non c’è motivo di smettere di lavorare a maglia d’estate anche se il pensiero di avere la lana in mano vi fa drizzare i peli. Esistono infatti un’infinità di filati estivi di cui magari ignoravate l’esistenza: non esiste solo il cotone!

Lavorare i capi estivi porta anche il buon umore e in questo momento ci fa assaporare un po’ le agogniate e meritate vacanze.

Personalmente trovo che lavorare con i filati estivi sia molto diverso dal lavorare i filati di origine animale. L’elasticità, il peso la scorrevolezza tra le dita. Cambia tutto!
All’inizio avevo persino i crampi dalla tensione che accumulavo nelle mani…. Ma quest’anno invece lo sto trovando più rilassante del solito. Forse anche perchè sto appunto provando qualche filato particolare.
Se non l’avete mai fatto vi consiglio di partire da progetti di piccole dimensioni per prenderci la mano. Ci sono progetti semplici come presine, asciugapiatti o anche dei calzini per sapone come quello che ho realizzato io l’anno scorso, da utilizzare al posto della spugna sotto la doccia.

Altro consiglio se non avete mai lavorato con i filati estivi è quello di fare sempre dei campioni (come con ogni filato!) ma con qualche attenzione in più visto che la vostra tensione può differire considerevolmente da quella che applicate con i filati invernali

Soap Sock con Drops Paris

Oggi voglio mostrarvi un po’ di filati che hanno destato la mia curiosità e che popolano la mia lunga wishlist.
A parte cotone, lino e seta vedremo che esistono filati estivi alternativi e particolari di cui magari non conoscevate l’esistenza e che potrebbero stuzzicare la vostra fantasia.

Cotone

Il cotone è indiscutibilmente la fibra più conosciuta ed utilizzata per i filati estivi. E’ traspirante e trattiene l’umidità nelle giornate più calde.
E’ comune trovarlo anche in combinazione con altri filati e in versione più invernale con fibre a animali.

Quello che forse non sapevate è che esistono anche cotoni con una sostenibilità ambientale più elevata come per esempio quelli Biologici e meno sottoposti a trattamenti chimici oppure anche quelli riciclati.

Voglio quindi proporvi una selezione di filati in cotone e misto cotone da alcuni dei miei negozi preferiti online:

  • Borgo de’ Pazzi su Amazon Cotone Giza (pacchi da 10) – Caldo cotone egiziano per capi 4 stagioni
  • Borgo de’ Pazzi Amore Cotton Sport – Cotone riciclato su Amazon (pacchi da 10)
  • Borgo de’ Pazzi Amore Cotton 300 riciclato su Lanadimiele
  • Lana di Biella selezione di filati 100% cotone (varie tipologie)
  • Katia Fair Cotton Cotone certificato GOTS – biologico
  • Maninmaglia DOTS Cotone misto seta. Venduto in rocche (sconto 10% con codice codice IKNITSO10, valido sempre senza minimo d’acquisto e cumulabile con sconti già in corso)
  • We are Knitters: Recycled Yarn (cotone riciclato), Pima cotton (cotone fibra lunga di prima qualità). Sul sito trovate anche kit pronti per confezionare dei capi estivi (per acquisti da We are knitters sconto 10€ con codice  MGM6WFZKR)
  • Bettaknit Pima (cotone fibra lunga peruviano), Prato (prodotto in Italia, riciclando il tessuto dei vecchi jeans ) e “Love my jeans Jeans” (prodotto in Italia, riciclando il tessuto dei vecchi jeans o invenduti ). Sul sito trovate anche kit pronti per confezionare un capo oppure pacchi di gomitoli anche misti per piccoli progetti estivi
  • Tra le tipologie di cotone della marca Drops, che come sapete utilizzo molto per il buon rapporto qualità/prezzo mi sono piaciuti molto: Muskat e Safran due dimensioni diverse dell’ottimo cotone egiziano a fibra lunga che non fa pallini e non perde colore dopo tanti lavaggi. Ottima la scelta dei colori.

Seta

La seta è un filato lussuoso e ha proprietà spettacolari. E leggera e ariosa, capace di tenere caldo in inverno e fresco in estate ed è una fibra di origine animale, al contrario delle altre fibre estive.

Non possiede una elasticità elevata quini tende a perdere forma e non è adatta a capi attillati. Meglio scegliere progetti con un buon drappeggio e una vestibilità comoda per sfruttare questa sua particolarità.

Ecco la mia selezione di filati in seta pura o misti da alcuni dei miei negozi preferiti online:

Lino

Il lino è una delle fibre più antiche che si conosca. I primi accenni a questa fibra risalgono all’8.000 a.C., il che lo rende probabilmente il tessuto più antico al mondo.

Il lino oggi è coltivato e lavorato prevalentemente in Europa ed è molto amata per le sue caratteristiche:

  • sostenibilità: è una fibra ecologica, naturale, la cui coltivazione arricchisce l’humus del terreno. Non è necessario, come per altre coltivazioni, l’utilizzo di irrigazione artificiale né di pesticidi. E’ riciclabile e biodegradabile al 100%
  • proprietà anallergiche e battericida, ottimo anche per pelli delicati
  • resistenza: Resistente ai lavaggi grazie ai quali anzi acquista maggiore morbidezza
  • termoregolazione: dona freschezza e mantenere costante la temperatura
  • traspirazione: assorbe l’umidità e contemporaneamente a far respirare la pelle

Quest’anno mi sono innamorata del lino e ne ho presi diversi tipi. Qui la mia selezione di filati in lino e misto lino dai miei rivenditori preferiti:

  • Selezione di vari marchi sul sito di Di Lana e Altre Storie“. Ho avuto modo di toccare con mano sia i filati Drops Belle e Bomull-Lin entrambi due blend con cotone in diverse proporzioni e sono molto morbidi. Ho acquistato Belle per un progetto. Anche il lino di Katia che trovate nel negozio è molto morbido.
  • Maninmaglia LINETTE è invece lino 100% molto grezzo. Ne ho presi 300gr per il modello Piuma Shirt di Meret Buetzberger Butzeria. L’ho lavorato per lo swatch e da subito mi è sembrato un po’ secco, è molto grezzo. Dalo primo lavaggio acquista subito morbidezza e un ottimo drappeggio. Essenziale il campione!!! (sconto 10% con codice codice IKNITSO10, valido sempre senza minimo d’acquisto e cumulabile con sconti già in corso)
  • Colori Naturali Flora puro lino tinto a mano.
  • Borgo de’ Pazzi Lino – puro lino nel negozio di Lanadimiele.
  • Lana Grossa linea pura Solo Lino. Questo l’ho comprato e non l’ho ancora usato. Un bellissimo color rosso scuro. Forse ci farò la Sunday Tee di Petite Knit. Lo trovate su Fiordilana
  • We are Knitters Lino – Misto lino e viscosa (per acquisti da We are knitters sconto 10€ con codice  MGM6WFZKR)


Bambù

Tra i filati estivi sostenibili sempre più spesso si nomina il bambù, una fibra di pura cellulosa.
Lucente, morbido, antibatterico, resistente, traspirante, più assorbente del cotone e biodegradabile. Sembra che, come il lino, tenda a diventare più morbido dopo alcuni lavaggi, quindi questo significa che dobbiamo stare attenti a fare dei campioni prima di buttarci nella realizzazione di un capo.

Ancora non ho mai utilizzato questa fibra ma di seguito ho fatto una lista di quelli che mi piacerebbe provare, sempre citando i miei rivenditori online preferiti.

Soia

La fibra di soia per ora l’ho trovata solo da Bettaknit, si chiama Soy Cotton ed è composto da un 50% di Fibra di Soia e un 50% di Cotone Organico. E’ morbidissimo sulla pelle e lucente. Rimane più elastico del cotone e un po’ più scivoloso vista anche questa sua lucentezza.

Non so ancora come si comporta nel lavaggio perchè ho scelto un progetto difficile da realizzare e ci sto mettendo più del previsto. Ma è un filato molto bello da lavorare.

Bettaknit Soy Cotton
Bettaknit Soy Cotton

Canapa

Filato insolito e sicuramente affascinante la fibra di canapa può riservare sorprese. Ha proprietà antibatteriche e antifungine ed è in grado di assorbire l’umidità del corpo, tenendolo asciutto. La resistenza agli strappi è tre volte maggiore a quella del cotone e tra le fibre naturali è quella che meglio resiste all’usura.

Queste alcune idee che ho trovato online.

Carta

Ultimi filati estivi di cui voglio parlarvi, davvero interessanti, sono quelli derivati dalla carta. Solitamente di origine giapponese sono un misto con altri filati. Anche questi non li ho provato perché ancora non ho trovato un progetto dove poterli utilizzare. Intanto li tengo sott’occhio sul sito di “Di Lana e Altre Storie”!

  • Ito Washi Dalla tradizione giapponese ITO Washi filato 54% Paper 46 % Viscosa
  • Shibui Vine Filato giapponese in carta, cotone e seta. Un mix intrigante, molto fresco 41% carta 31% cotone 28% seta

Ovviamente oltre a questi filati adatti agli indumenti c’è anche la Rafia con cui si possono creare accessori leggeri e utili.

Cosa ne dite di questi filati estivi? C’è qualcosa che stuzzica la vostra fantasia?

Io ho appena terminato una Anker’s Summer tee di Petiteknit con Drops Muskat giallo chiaro, sto swatchando Linette per la Piuma Shirt di Meret Buetzberger Butzeria, ho comprato anche anche BOU, seta bourette da Maninmaglia per un altro progetto e Solo Lino Lana Grossa per la Sunday Tee di Petite knit.

Ce la farò a farli tutti???

Se avete altre idee per i filati estivi, o un filato da suggerire scrivetemi nei commenti o anche in DM su instagram (@iknitso)

Alla prossima e Happy Summer Knitting!

Manuela


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